Da quando è stata scoperta, negli anni Sessanta, la sottospecie dei gorilla di montagna non ha avuto pace e decine di famiglie sono state sterminate da bracconieri e cacciatori di trofei. Ancora oggi trafficanti senza scrupoli commissionano la cattura di cuccioli da rivendere a peso d’oro nei mercati clandestini.
Gli ultimi gorilla
I gorilla di montagna sopravvissuti sono poco più di 1.000.
Il loro habitat si estende sui confini condivisi di Ruanda, Uganda e Repubblica Democratica del Congo (RDC), ma solo il 17% vive in regioni protette.
Le minacce che devono affrontare
Il bracconaggio, la cattura illegale di cuccioli per il commercio clandestino e la deforestazione dovuta allo sfruttamento economico delle foreste mettono a rischio la sopravvivenza dei gorilla. La caccia con trappole, la crescente invasione umana nei parchi per l'agricoltura e lo sfruttamento minerario (oro, diamanti e minerali per l'elettronica) contribuiscono ulteriormente alla distruzione del loro habitat.
Cosa faremo grazie a te
Con il tuo aiuto potremo organizzare più squadre sul campo, formarle ed equipaggiarle al meglio per proteggere i gorilla di montagna. Scegli di camminare al fianco dei ranger sostenendo concretamente il loro lavoro.
Puoi rifornire un ranger dell’equipaggiamento necessario alle spedizioni nella foresta, come abbigliamento tecnico, scarponi e binocoli.
Contribuisci all'acquisto di ricetrasmittenti e fototrappole, strumenti necessari ai ranger per comunicare tra loro e monitorare zone poco accessibili della foresta.
Puoi sostenere le attività di formazione dei
ranger, perché siano pronti ad affrontare lunghe sessioni di perlustrazione e difendersi in caso di scontro con i bracconieri.
Puoi aiutarci nelle campagne di sensibilizzazione delle popolazioni locali contro il consumo di carne di gorilla.