La loro gabbia
ora è anche la tua.
FIRMA LA PETIZIONE
La loro gabbia
ora è anche la tua.
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Il commercio illegale di animali selvatici uccide anche te. FERMALO ORA.
La drammatica violenza con cui si sta propagando la pandemia da COVID-19 ha reso ormai chiaro a tutti il legame tra malattie zoonotiche - quelle trasmesse dagli animali all'uomo – e il commercio di animali selvatici in mercati asiatici.
Il 60% delle malattie infettive emergenti sono trasmesse all’uomo da animali e fra queste più del 70% deriva da animali selvatici. Malattie pericolose come SARS, Ebola, Hiv e molte altre ancora, sono collegate al nostro crudele sfruttamento di animali selvatici.
In questi mercati animali selvatici, spesso in via d’estinzione, vengono commerciati vivi, l’uno vicino all’altro, macellati direttamente sul posto, oppure fatti a pezzi e venduti a peso.
Il tutto in condizioni igienico-sanitarie inesistenti e a stretto contatto con le persone che affollano ogni giorno questi luoghi. È a partire da questa drammatica promiscuità che i virus riescono a passare da specie a specie e dagli animali all’uomo con un meccanismo chiamato spillover.
Sembra sia stato proprio questo il meccanismo con cui da un mercato cinese, a Wuhan, si sia generata l’epidemia da coronavirus. Né la sofferenza degli animali trucidati, né l’impatto generato sulla nostra salute da questo brutale commercio, hanno convinto la maggior parte dei paesi asiatici a fermare la vendita di animali selvatici nei loro pericolosi mercati.
Firma la petizione e unisciti a noi
Insieme chiediamo all’Organizzazione Mondiale per la Sanità, a cui è affidato il compito di proteggerci da future pandemie, di avviare tutte le azioni necessarie affinché i mercati di animali selvatici, focolai di pericolose malattie, vengano definitivamente chiusi.
I mercati di fauna selvatica sono una minaccia per la salute pubblica e un crimine contro la natura.